Breve storia dell'anima by Gianfranco Ravasi

autore:Gianfranco Ravasi [Ravasi, Gianfranco]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2024-01-30T12:00:00+00:00

Contro questa visione unitaria ben presto si scatenerà il fuoco di fila delle obiezioni della scuola, contemporanea a Tommaso, dei francescani, con nomi di alto profilo intellettuale come Ruggero Bacone, san Bonaventura, Duns Scoto. Essi erano tutti sostanzialmente concordi nel riformulare i concetti di materia e forma e quindi pronti a sgretolare il disegno tomistico dell’unità anima-corpo. Per costoro anche l’anima si compone di materia (nel senso di una dimensione potenziale e condizionata) e di forma (nel senso di una dimensione determinante e sussistente). Anzi, si assisterà a uno sfrangiarsi di tesi e teoremi sull’anima, un ambito di pascolo per l’acribia analitica degli interpreti e degli storici del pensiero, un ambito di disorientamento per la persona media, smarrita quando entra in questi castelli di speculazioni e riflessioni, spesso sconfinanti nell’elucubrazione. Certo è che nel 1312 un concilio convocato dalla Chiesa a Vienne, in Francia, metterà un punto fermo alla sarabanda teorica, riportando la comune dottrina sotto il vessillo del pensiero del Dottore Angelico. Ma di questo parleremo poco più avanti.

Per ora ci basti dire che il corso del fiume teologico dell’anima, dopo l’ampia insenatura agostiniana, presidiata nei secoli successivi dalla scuola francescana e dalla mistica, ebbe nella rada vasta e ben attrezzata del pensiero dell’Aquinate un porto a lungo frequentato. Si pensi, per esempio, che ancora sette secoli dopo, il 27 luglio 1914, la Congregazione (dicastero) vaticana degli Studi, su stimolo di papa Pio X, promulgava un direttorio in ventiquattro tesi di netta formulazione tomistica da considerare la linea guida per l’insegnamento filosofico-teologico nelle istituzioni accademiche ecclesiali e nei seminari cattolici. Una di queste tesi ribadiva, con un linguaggio formale, la dottrina di san Tommaso riaffermando che

l’anima umana sussiste di per sé,

è infusa in un soggetto sufficientemente disposto,

è creata da Dio,

e per sua natura è incorruttibile e immortale.

scaricare

Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.